BRUCE SPRINGSTEEN: “Open all night“ (1982)
Well, at five a.m., oil pressure’s sinkin’ fast,/I make a pit stop, wipe the windshield, check the gas. – Alle 5 di mattina, la pressione dell’olio scende velocemente,/faccio uno stop, pulisco il parabrezza, controllo la benzina.
Un centro consortile per la raccolta di carburanti agricoli, dismesso da tanti anni, è quello che si trova lungo la S.P. 77 della val di Chienti. Ormai c’è rimasto poco: il piazzale in cui il cemento è stato in buona parte coperto dal verde cresciuto spontaneamente, piccoli oggetti disparati buttati qua e là, un ufficio ridotto ai minimi termini e migliaia di bolle di consegna sparse per terra. L’impressione principale che resta in mente è quella dei tanti graffiti ad opera di un writer con master in apicoltura, dato che i laboriosi insetti sono stati raffigurati in ogni dove, ovunque un muro o uno spazio potessero accoglierli. Del resto, qui un tempo si commerciavano oli e gasolio per uso agricolo e, dunque, un rimando alla campagna in qualche modo è rimasto. Le febbrili parole del Boss, citate come introduzione al sopralluogo, annunciano una fermata che lui non avrebbe mai fatto in un posto come questo: qui alle cinque di mattina si dorme. Anzi, per essere più precisi, qui ormai si dorme a tutte le ore.