PERE UBU: “Breath” (1989)
The things that we had,/the good and the bad, now it’s parking lots. – Le cose che avevamo, le buone e le cattive, adesso sono dei parcheggi.
Dal 1984 azienda di punta di una nota famiglia di Porto Sant’Elpidio con un’avventura industriale di durata trentennale, terminata tristemente con il fallimento, la “Ligmar Gomme” si è affermata a livello mondiale per la produzione di suole in gomma per calzature, raggiungendo dimensioni di assoluto rilievo e avendo diverse centinaia di dipendenti nei momenti di punta. Il nuovo corso impresso ai mercati dalla globalizzazione comportò la maggior convenienza dei mercati extra-europei per le produzioni a basso valore aggiunto; di qui il declino inesorabile dell’azienda, che non seppe riconvertirsi in fretta. La leggenda vuole che il proprietario, un personaggio notissimo in zona, dormisse addirittura su una brandina in fabbrica, ma questo eroismo nostrano non poté impedire l’infelice epilogo aziendale. Quando effettuai il sopralluogo, i capannoni erano tutti pressoché intatti, così come gli interni. Riuscii a entrare prima che fosse effettuata la bonifica dell’amianto e conseguente scheletrizzazione della fabbrica. Ora sembra che sull’area ex Ligmar sorgeranno appartamenti, negozi e parcheggi, almeno stando al progetto di massima che ha riguardato l’area smobilitata. Ancora una volta, la fantasia al potere.