SMITHS: “Meat is murder” (1985)
Who hears when animals cry? – Chi ascolta gli animali quando piangono?
Un ex mattatoio di una città di mare è un ossimoro da manuale; se poi è ubicato a un centinaio di metri dal litorale, col mare che sembra luccicare mentre mi accingo al sopralluogo, il contrasto è perfetto. Entro scavalcando un basso muricciolo, facendomi largo tra i più disparati oggetti, tra cui anche dei mosconi abbandonati. L’area è di circa 1.300 mq. e comprende la struttura fissa principale, in buono stato, e le relative pertinenze. Il mattatoio nasce nel 1955 e rimane attivo fino agli anni novanta, quando diventa canile comunale. La cosa, però, non dura molto e con gli anni 2.000 inizia il declino, al punto che il sito, diventa una discarica di auto, gomme e altri rifiuti ingombranti. Nel 2011 la struttura e l’area confinante vengono assegnate a una partecipata del Comune per ricapitalizzarla e procedere alla ristrutturazione del primo piano dell’edificio, già ex casa del custode. Di fatto, il mattatoio che ho verificato nella mia esplorazione sembrava già tutt’altro: interni ripuliti con accatastati in bell’ordine manifesti elettorali, mezzi per pulire le strade, fasciame di barche in disarmo e tutta una seria sparsa di materiali abbandonati. Ora mi risulta che l’area sia stata bonificata interamente, tanto che a breve dovrebbero partire attività culturali e turistiche finanziabili con fondi europei. Qui gli animali non piangeranno più.