Ho perso tutto

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by Chiedi alla Polvere

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Marzo 22, 2019

ALICE COOPER: “School’s out” (1972)

Well we got no class,/and we got no principles,/and we got no innocence – Non abbiamo la classe, non abbiamo presidi e non siamo innocenti.

Percorrendo la provinciale Mezzina, ha causalmente notato questa costruzione, seminascosta da una sterpaglia. Al di là della conformazione architettonica, non lascia dubbi l’intitolazione a Filippo Corridoni: si tratta di un lascito dell’era fascista, che assegnò all’edificio la funzione di colonia. Purtroppo, nonostante le ricerche, non sono riuscito a rintracciare notizie sull’impianto originario e sulla successiva adibizione scolastica come Istituto Tecnico Industriale. Considerato il luogo del ritrovamente, siamo vicini all’omologo e ben più famoso plesso scolastico Montani del capoluogo, che verso la fine degli anni sessanta ospitò due studenti assurti alle cronache per imprese molto lontane dalle sudate carte. Immagino i professori intenti a scorrere il registro di classe, mentre passano indifferenti sui loro nomi costretti nell’ordine alfabetico. Ancora non è chiaro? Moretti Marco e Peci Pabrizio, due capi brigatisti, entrambi nati in provincia di Ascoli, studenti sui banchi dell’Iti Montani di Fermo, tutti e due leader con ruoli chiave: il primo di grande regista, il secondo di pentito eccellente. Ecco perché mi sono tornate in mente le irriverenti parole di Alice Cooper, che del resto non si è mai curato delle buone maniere. Il sopralluogo al sito si è rivelato molto breve; giusto il tempo di verificare la totale spoliazione degli interni, tra i quali mi ha incuriosito unicamente un buffo soprammobile segnatempo a forma di cane, molto in voga negli anni sessanta. Un oggetto capace di mostrare il grado di umidità dell’aria, sfruttando la proprietà del cloruro di cobalto, del quale è rivestito, di volgere al colore rosso quando l’aria è satura di umidità e all’azzurro quando è secca. Ovviamente, il povero cane da me trovato mostrava solo il triste colore del tempo trascorso. Uscendo dalla colonia, ho rintracciato, a lato dell’edificio principale, delle pertinenze adibite a stalla, ormai semi crollate, e i documenti veterinari relativi ai periodici controlli sanitari. Colonia, scuola e stalla, ma sempre senza successo.

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