PEARL JAM: “The end” (2009)
I’m here,/but not much longer. – Sono qui,/ma non per molto ancora.
Le fornaci di laterizi sono state per il territorio maceratese importanti realtà economiche, che hanno dato lavoro a tante persone. Un lavoro duro, faticoso, fra l’umidità dell’argilla con cui impastare i mattoni e il grande calore necessario per cuocerli; un lavoro che, fino a tutto il 1910, veniva fatto a mano. Lo Stabilimento Laterizi A., con fornace a tipologia Hoffmann, fu fondato intorno al 1860 e, grazie ai progressi tecnologici del tempo, nel 1911 introdusse una meccanizzazione all’avanguardia che consentì di abbandonare la produzione a mano, con un sensibile miglioramento delle condizioni lavorative degli operai e un forte incremento della produzione. La fornace aveva la particolarità che i suoi prodotti erano realizzati con l’ottima qualità dell’argilla ferruginosa usata, particolarmente apprezzata nelle tegole, autentico cavallo di battaglia dell’azienda. Le scarne notizie reperite fanno datare la chiusura dell’azienda già negli anni sessanta. Oggi gli edifici rimasti sono tutti a forte rischio di crollo e già una buona parte del settore industriale ha subito questa sorte. Una fittissima vegetazione nasconde ormai tutto il complesso, rendendo particolarmente difficoltoso il percorso, al punto che il sito è tecnicamente classificato come rovina e il suo destino appare tristemente segnato.